Nel 2007, il tecnico informatico e musicista Giovanni Maria Pala ha proposto l'idea che esiste una **melodia nascosta nel dipinto. Ha suggerito che le linee orizzontali della tovaglia che si intersecano con il pane e le mani dei discepoli **corrispondono a note musicali. Se suonato al contrario, si ottiene un requiem malinconico, pensato per essere suonato su un organo a canne, che riflette il momento cupo. Sebbene la teoria metta in evidenza il potenziale dell'artista per il complesso simbolismo e i messaggi nascosti all'interno delle sue opere, se da Vinci abbia deliberatamente collocato questi elementi come note musicali o se si tratti semplicemente di interpretazioni casuali rimane un dibattito.